12 anni schiavoÈ partita con la proiezione del film premio Oscar 12 anni schiavo la 7^ edizione della rassegna cinematografica capursese, come sempre inserita nel cartellone autunnale delle attività culturali proposte dall’amministrazione.
L’introduzione tecnica è stata affidata al giovane studente e appassionato di cinema Emanuele Porrelli dell’associazione culturale Young Art Lab, che, insieme all’associazione Kirikù, collabora con l’assessorato alla Cultura, alla realizzazione di questa lunga edizione della rassegna (9 film fino a dicembre).
Film duro. Regia straordinaria di Steve McQueen. Grandissima interpretazione della giovane Lupita Nyong’o, premio Oscar come migliore attrice non protagonista (nel film è la giovane schiava Patsey). Il film è tratto dall’autobiografia di Solomon Northup, uomo nato libero in uno stato libero e reso schiavo dopo un rapimento per mano di due “trafficanti di negri” nel 1841.
Una storia “brutta”. Una di quelle storie che un mondo vissuto da “persone civili”, potrebbe tranquillamente evitarsi. Ma evidentemente tanto civili non siamo. Di queste storie, in giro per il mondo, ne viviamo ancora. Tante e quotidianamente. Ma continuiamo a far finta di non sapere. Alla fine della proiezione lo stato d’animo dei presenti era per lo più di “rifiuto” nei confronti di tale inammissibile crudeltà. Anche a questo serve scegliere film talvolta cruenti. Serve a non dimenticare, a ricordare a tutti in che razza di mondo viviamo!