1980-2016. 36 anni al servizio del paese. Conosco Don Franco da una vita. La Confessione nella Chiesa di Santa Lucia, la Comunione, la Cresima, il campo scuola a Passo Lanciano nel 1985. Nella sua canonica ho imparato a suonare la batteria, e di lì in poi, i recital, le gite, la Giornata Mondiale della Gioventù, tanti amici e amiche d’avventura. Una in particolare, mia moglie! Sì, io sono un capursese che a Don Franco deve tanto. Soprattutto tanto rispetto. Lunedì in Consiglio Comunale non avrò l’onore di poter votare a favore della sua Cittadinanza Onoraria, gli assessori in Consiglio non voltano, ma è come se lo facessi, con tanta tanta convinzione e con la forte spinta del cuore. Per lui un regalo davvero speciale: presto l’immobile che cattura lo splendido ingresso della Chiesa Madre sarà demolito. La Chiesa brillerà di nuova luce, cosa che lui ha sempre sognato. Quale miglior regalo al primo Cittadino Onorario del Comune di Capurso?