Un sabato sera emozionante ai tempi del Coronavirus. L’ansia è la stessa dei grandi eventi. Ci sono oltre 700 persone a seguire l’iniziativa in diretta facebook e diverse migliaia di persone la vedranno in differita. I problemi tecnici non mancano mai e non sono mancati nemmeno ieri sera. La regia era a 1 km dalla chiesetta, la strumentazione disponibile è limitata, è il tempo del distanziamento sociale, bisogna fare le cose per bene rispettando i consigli degli scienziati, e l’abbiamo fatto. Risultato? La bellezza vince sempre. Questa e’ ormai una certezza. E della bellezza noi tutti abbiamo bisogno. Bello lo scenario, la nostra piccola e attraente chiesetta del Pozzo, radice della nostra fede per la Madonna del Pozzo. Bello ed emozionato, il discorso del Sindaco. Bella e rispettosa con tanto di applauso finale la presenza di chi abita quel luogo così magico. Straordinario “il Canto degli italiani”, una versione di Tosca dell’inno di Mameli. Un omaggio alla nostra Italia ferita che sembra più una preghiera che l’inno che ci rende orgogliosi di essere italiani. L’ho comprata ieri pomeriggio da I-Tunes, gli introiti di questo capolavoro saranno devoluti alla Croce Rossa Italiana. Tosca due anni fa ha illuminato il sagrato della Reale Basilica con un concerto strepitoso, in una giornata per lei difficile, ed ha illuminato il cielo di Capurso ieri sera con la sua voce e le parole del nostro inno sussurrate con rispetto e orgoglio. Ci lega qualcosa, e penso di sapere cosa: l’amore per la promozione della bellezza in tutte le sue forme. Grazie Tosca, Grazie Capurso, Grazie a chi ha proposto l’iniziativa, Grazie a chi l’ha fatta diventare immagine di speranza per un futuro che sono certo, sarà straordinario per tutti. Dobbiamo crederci: andrà tutto bene!
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