È da troppo tempo che non scrivo un po’ di fatti miei sul blog. Devo riprendere l’abitudine. Il blog è nato per questo per raccontare “un po’ di tutto”, è un diario. Tante cose che dimentico di aver fatto le vado a ritrovare sul blog a distanza di anni. Ed è bello, è come sfogliare un album di fotografie, fatto però di storie e di parole.

La domenica è il giorno che dedico spesso all’ascolto della musica. A casa ho gli armadi pieni di cd e di vinili. Molti più cd ovviamente. I vinili ho ripreso a comprarli da 3 anni e tutto quello che avevo collezionato da teenager, è andato perso.

Oggi, dopo la corsetta domenicale, mi sono fatto una scorpacciata incredibile di musica. Nell’ordine, ho ascoltato Complete Decca Duets, un vinile uscito in edizione limitata di Ella Fitzgerald & Louis Armstrong; Soul Hunters, un altro vinile, straordinario e Made in Puglia, del bravissimo chitarrista Alberto Parmegiani; a seguire, I told you so, del Delvon Lamarr Organ Trio, discone con un suono straordinariamente vintage e l’originale cover di Careless Whisper degli Wham; ho tirato fuori da uno dei miei armadi un cd del 1997, Satournino, appunto di Saturnino, il bassista di Jova, con tra gli altri un grande Marco Tamburrini alla tromba e Pier Foschi alla batteria; a seguire, The best of Weather Report, ce l’hai presente? Joe Zawinul, Wayn Shorter, Jaco Pastorius, Alex Acuna, Alphonso Johnson e tanti altri: superband! Ed ancora, nel pomeriggio, Richard Galliano e il suo New York Trio, con Ruby, My Dear, un cd del 2005 e una fisarmonica unica al mondo; la fisarmonica mi ha ricordato il tango e a proposito di tango sono andato a cercare Origenes degli Aires Tango e del mio amico Javier Girotto, un gran bel lavoro del 2001. Non ho finito. Ho ascoltato 2 volte Enrico Pieranunzi, Marc Johnson e Joey Baron con lo straordinario Play Morricone; in serata Miles Davis, con il cd Doo-Bop del 1992 e per chiudere The Road to You, recorded Live in Europe, il secondo album dal vivo del Pat Metheny Group che ha vinto il Grammy Award per la migliore performance jazz contemporanea. Una curiosa, curiosità: le canzoni sono state registrate a Parigi, Marsiglia e Besançon in Francia a Napoli, Pescara, Jesi e Bari, in Italia. L’avesse pubblicato nel 2007, l’avrebbe registrato a Capurso.

A domenica prossima. Buona musica!

 

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