Nel corso del Consiglio Comunale di venerdì 3 marzo ,  l’amministrazione ha approvato il Regolamento dell’Albo delle associazioni e della Consulta della Cultura e della Promozione Sociale. Un regolamento semplice e chiaro che, con i suoi 19 articoli, favorirà il raccordo ed il coordinamento fra Associazioni locali e Comune; promuoverà azioni di formazione, di aggiornamento e di sensibilizzazione alla cultura della solidarietà e di orientamento al volontariato, in particolare curando il coinvolgimento della popolazione giovanile nelle associazioni presenti sul territorio; orienterà il Comune nell’assunzione delle scelte aventi come riferimento l’associazionismo locale, mediante lo scambio reciproco di informazioni e punti di vista, anche al fine di attivare programmi di collaborazione verso obiettivi generali comuni.
La Consulta è il miglior mezzo per fare dell’attività Culturale, attività di Comunità, cosa richiesta, tra l’altro dalla rete dell’associazione Borghi Autentici d’Italia di cui Capurso fa parte da qualche mese. Inoltre, la Consulta, ed in particolare le attività che da essa saranno coordinate e promosse, miglioreranno la sensazione di benessere dei cittadini capursesi, ancor più di come, fino ad oggi, sia stato fatto con le tante iniziative promosse dalle associazioni culturali locali, assoluta ricchezza e insostituibile capitale umano al servizio del territorio. Da oggi in poi, sarà l’unione, la forza motrice delle attività culturali capursesi. Semplici e chiari gli organi di gestione. Un’Assemblea che elegge un Direttivo, che a sua volta elegge il Presidente. Stimolante la nascita all’interno dell’assemblea delle commissioni di settore, che potranno lavorare all’interno delle tematiche specifiche di ogni sezione, su programmi ed iniziative culturali e iniziative di formazione, di studio e di ricerca settoriale. Tutto questo è associato all’iscrizione all’albo delle associazioni del Comune di Capurso. All’Albo potranno aderire tutte le forme associative che rechino nel loro oggetto statutario lo svolgimento di attività di utilità sociale senza fine di lucro, la cui vita sia ispirata a principi democratici, regolarmente costituite ed operanti in ambito comunale. Nell’Albo delle associazioni, saranno descritte le tipologie di associazioni, l’indicazione delle attività di utilità sociale, i requisiti per l’iscrizione, le modalità di iscrizione, l’accoglimento delle richieste, le comunicazioni periodiche, le modalità di revoca dell’iscrizione e le agevolazioni per gli iscritti.
Ci tengo a sottolineare che con l’albo, garantiamo massima trasparenza e ci assicuriamo la certezza di collaborare con associazioni sane. Per chiudere, questo regolamento, non disciplina l’attribuzione di contributi alle associazioni, in quanto il Consiglio Comunale, nel 2011 ha approvato, su mia proposta, un regolamento ad hoc, sulla concessione di patrocini e contributi, che garantisce massima trasparenza in ogni sua fase, dalla proposta di eventi alla rendicontazione finale. Motivo questo, di qualche inutile polemica in Consiglio, in quanto, i 2 consiglieri che hanno votato contro,  si sono rifiutati di capire che la trasparenza in materia di contributi, non va garantita dal regolamento in oggetto, ma proprio da quello dei Patrocini e dei Contributi. Nella mia replica, ho anche proposto ai 2 consiglieri di votare a favore il punto, per rispetto alle associazioni, ed ho promesso di mettermi immediatamente al lavoro per apportare le modifiche richieste in tema di trasparenza ad un regolamento che trasparente lo è già. Niente da fare. Voto contrario. E aggiungo: a questo punto, niente modifiche al regolamento dei Patrocini e Contributi in quanto garantisce enormemente quanto richiesto dalla legge. La verità è che la polemica messa su dai 2 consiglieri, era loro utile, al solo fine di fare le solite inutili, poco felici, inopportune e irrispettose affermazioni,  nei confronti di quelle associazioni che sono da anni una grande ricchezza per il nostro paese. Un modo come un altro per seguire la scia di quel populismo che sta distruggendo la nostra nazione. Tutti rubano, tutti imbrogliano, tutti hanno qualcosa da nascondere. Eccetto loro, che fanno tutto alla luce delle stelle. Ma per favore…