Vorrei dare massima visibilità a questo straordinario esempio di legalità, che vedrà protagonista il Comune di Capurso con la visita del Prefetto di Bari Mario Tofaro.

VILLA CONFISCATA ALLA CRIMINALITÀ DIVIENE BENE COMUNALE. CRUDELE: “UNA FESTA DELLA LEGALITÀ, ORA DIVENTI UN BENE SOCIALMENTE UTILE”

Una struttura confiscata alla criminalità organizzata diventa patrimonio del Comune di Capurso.

prefettoL’ANBSC (Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità organizzata), l’organo di scopo controllato dal Ministero dell’Interno, ha infatti assegnato al patrimonio indisponibile dell’Amministrazione una grande villa sita in località Santa Barbara a Capurso e confiscata a un’organizzazione dedita al traffico di stupefacenti. Si tratta di un complesso composto da una struttura a due piani di circa 400 metri quadrati di superficie coperta complessiva e da un giardino circostante di ben 4.000 metri quadrati, in parte attrezzato a verde con di impianto di irrigazione integrato e stalle per cavalli. La cerimonia di consegna si terrà mercoledì 20 marzo, alle ore 11.30 presso la sala consiliare del municipio di Capurso (in largo San Francesco).

Interverranno:                                                                                                                                     il Prefetto di Bari, Mario Tafaroil Questore di Bari, Domenico Pinzelloil Comandante provinciale dei carabinieri, Colonnello Aldo Iacobelliil Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Generale Vito Straziota; il coordinatore del Nucleo Beni Confiscati presso la Prefettura, vice-prefetto Alfonso Magnatta; il Sindaco di Capurso, Francesco Crudele; il Sindaco del Consiglio Comunale dei ragazzi, Roberto Sifanno; il Presidente del Consiglio Comunale dei ragazzi, Domenico Quiete.

Il ritorno alla collettività onesta, grazie a magistratura e forze dell’ordine, di un bene evidentemente realizzato con il frutto di attività criminose – ha detto l’assessore comunale al Patrimonio, Rocco Abbinante – è una occasione di riscatto sociale. Ora bisogna trovare le risorse per completare l’edificio: l’Amministrazione non può far fronte a un tale impegno solo con proprie risorse: ci metteremo all’opera per intercettare finanziamenti. L’esperimento felicemente riuscito del PON Sicurezza “Io giogo legale” può essere un modello”.

Si tratta – ha detto il Sindaco di Capurso, Francesco Crudele – di una giornata stupenda per il nostro paese: a Capurso la cultura della legalità guadagna terreno, conquista nuovi spazi, mentre la criminalità viene ricacciata sempre di più ai margini. Oggi festeggiamo, ma questa è solo la prima puntata della storia: la vera sfida, per me e per i miei assessori, ma vorrei dire per tutti i capursesi, sarà quella di trovare un modo per rendere subito questo spazio disponibile e utile per la comunità. Un nuovo gravoso impegno che affronteremo con determinazione, ma anche con gioia e serenità.”