Presentato a finanziamento, un complesso progetto redatto in conformità a quanto richiesto dall’avviso pubblico di selezione per gli “Interventi riguardanti la realizzazione di sistemi per la gestione delle acque pluviali nei centri abitati” bandito dalla Regione Puglia.
In coerenza con quanto richiesto dall’Avviso, è stata prevista la realizzazione di interventi sul sistema di gestione delle acque meteoriche nel centro abitato al fine di assicurare un migliore monitoraggio quantitativo e qualitativo della risorsa idrica, l’adeguamento e l’ottemperanza alle disposizioni legislative nazionali e regionali vigenti in merito alla disciplina del trattamento e smaltimento delle acque meteoriche, la riduzione del pericolo allagamenti nel centro urbano e il riutilizzo della risorsa idrica negli usi civili.
L’intervento andrà a completare l’impianto esistente costituito da due rami, il primo che serve la zona di via Triggiano e via Epifania, il secondo, costituito da una parte vecchia localizzata su via Noicattaro, via Mattei e Via Epifania e una nuova, intesa come prolungamento della vecchia e localizzata in via Dante Alighieri e Piazza Matteotti.
Nonostante gli adeguamenti della rete, realizzati nell’ultimo decennio, ad oggi sono presenti diverse zone sprovviste di un efficiente sistema di collettamento delle acque meteoriche: di fatti, sono ancora numerosi piccoli rioni in cui le acque meteoriche dopo essere state canalizzate in brevi condotte vengono smaltite nel sottosuolo attraverso desueti pozzi disperdenti, e che comunque per la mancanza di una rete scolante ramificata, sona causa di continui disagi anche nel caso di eventi meteorici poco intensi.
Da una rapida analisi, si è riscontrato che le zone comprese a Ovest, tra Via Magliano, Via Santa Barbara e Via Bari, e a Nord, tra Via Fratelli Cervi, Via Epifania e Via Tommaso Fiore, sono quelle maggiormente colpite da fenomeni di allagamento.
Per quanto riguarda la sistemazione della zona Ovest è prevista la realizzazione di 6 tronchi di fognatura pluviale dotati ciascuno di opportuni pozzi di ispezione e caditoie di intercettazione; un impianto di trattamento di grigliatura e dissabbiatura, un’opera idraulica che sfruttando la forza di gravità separa l’acqua dalla sabbia o dai materiali portati in sospensione; 8 pozzi disperdenti in zona anidra, nei pressi del “cimitero vecchio”, per lo smaltimento in sicurezza delle acque meteoriche trattate. Nella zona Nord, invece, è prevista la realizzazione di un sistema di convogliamento per gravità delle acque meteoriche nella fogna bianca esistente in Via Epifania, e un sistema di sollevamento e convogliamento delle acque meteoriche già intercettate da caditoie esistenti, in via Tommaso Fiore.
Qualora il progetto fosse ammesso a finanziamento, alla spesa complessiva di € 1.500.000 si farà fronte in parte e fino alla concorrenza di € 1.200.000 con lo specifico finanziamento previsto dal bando da parte della Regione Puglia, e per la differenza di € 300.000, quale quota di cofinanziamento, con i fondi di bilancio comunale che verranno appositamente stanziati.