C’è una pandemia sanitaria in corso, e dietro l’angolo ci sta aspettando una pandemia economica che porterà alla disperazione tanti italiani. Tanta gente ha bisogno di aiuto per mettere il piatto a tavola, per pagare la bolletta, l’affitto o la rata del mutuo. Nei prossimi giorni sarà ancora peggio. E chi il piatto a tavola ce l’ha garantito, in questo momento ha l’obbligo morale di dare una mano, di essere parte di una comunità che garantisce il piatto e il pezzo di pane a tutti. A tutte le famiglie, le mamme, i papà, i figli, che stanno soffrendo questo orrendo periodo della storia dell’umanità.
Non è questo il momento di mettere da parte i soldi per le vacanze, o per la pizza del sabato sera o per il regalo alla moglie, al figlio, alla fidanzata. È tempo di essere solidali per davvero.

L’Amministrazione Comunale di Capurso, ha avviato una raccolta straordinaria rivolta a imprese, commercianti, associazioni e cittadini, di contributi economici, beni alimentari e di prima necessità per le famiglie e i bambini.

  • Per la donazione di beni alimentari e di prima necessità è possibile contattare i volontari dell’associazione Civitas Mariae ai numeri 349.2621541 e 351.9437138.
  • Per contribuire con una donazione economica, sarà possibile eseguire un bonifico intestato al Comune di Capurso, iban IT16 F054 2404 2970 0000 0000 226, causale emergenza coronavirus Capurso. Le somme donate potranno essere detratte dall’imposta sui redditi, ai sensi dell’art.66 del DL n° 18 (decreto cura Italia).

Il sostegno dei capursesi, andrà ad aggiungersi alle disponibilità immediate del Comune, in attesa che si concretizzino gli aiuti dello Stato.
Il Presidente Giuseppe Conte, ieri sera ha annunciato aiuti ai Comuni: 4,3 miliardi come anticipo Fondo Solidarietà Comunale e 400 milioni per generi alimentari ai cittadini.
Il Governo ci supporterà, con contributi economici, da destinare a cibo e buoni pasto per le famiglie in difficoltà. Noi non perderemo tempo a mettere in circolo l’aiuto statale, ma al momento non c’è. E quindi, nell’attesa che l’aiuto statale sia disponibile, bisognerà anticiparlo con il supporto economico di tutti noi: cittadini, imprese ed ente locale.

Ce la faremo. Ma come ci ha ricordato Papa Francesco, venerdì sera, “Nessuno si salva da solo“. Allora, Forza. Facciamo squadra!

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