La partenza nello scorso aprile del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani con il sistema “porta a porta”, sta portando grandi soddisfazioni ai cittadini capursesi che, in pochi mesi, hanno raggiunto l’80% di raccolta differenziata. Ma il nuovo sistema di raccolta, ha portato anche ad un aumentato del fenomeno dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti da parte dei soliti “sporcaccioni”, in particolare nelle strade extra urbane e di campagna. L’amministrazione non sta a guardare! Da qualche giorno, è attivo un sistema di monitoraggio ambientale del territorio, attraverso l’utilizzo di microcamere che va a rinforzare i controlli fatti mediante l’utilizzo dell’impianto di video sorveglianza, di cui il centro abitato è dotato, e quelli fatti direttamente sul territorio dai vigili, sotto il comando del comandante Petroni.
Le microcamere, comunemente dette “video-trappole”, inquadrano non solo le persone intente a gettare rifiuti, ma anche e soprattutto i veicoli da cui avviene lo scarico. Registrato il numero di targa, si identifica il trasgressore, lo si invita presso il Comando di Polizia Locale per una azione di sensibilizzazione al rispetto del territorio e della cosa pubblica e, visionati i fotogrammi incriminati, dopo 5 minuti di indescrivibile vergogna, si contesta il verbale che, a seconda dei casi, può andare dai 100 ai 600 euro.
“Tolleranza zero! – scriveva qualche giorno fa sul suo profilo facebook il Sindaco Crudele – Grazie alla implementazione delle video trappole, sono state elevate ulteriori sanzioni a carico di chi non rispetta le regole della raccolta differenziata dei rifiuti. Le riprese effettuate da queste sofisticate strumentazioni elettroniche, sono un insulto per il paese e per tutti i capursesi che rispettano la norma. La Polizia Locale procederà ad accertare e a sanzionare gli abusi riscontrati. Ribadisco che chi abbandona rifiuti per strada e in campagna è uno <sporcaccione> o un <disonesto intellettuale>.”
E a proposito di sanzioni, sono più di 70 quelle elevate dal 3 aprile in materia di rifiuti, che si vanno ad aggiungere alle 660 elevate per il mancato rispetto del codice della strada. Il lavoro dei nostri vigili e del comandante Petroni, non hanno eguali nella storia del nostro comando. Il lavoro aumenta giornalmente, anche a causa delle tante regole che attanagliano la pubblica amministrazione, e il personale a disposizione diminuisce. Nonostante tutto, una seria organizzazione del servizio e la buona volontà degli agenti, che ringrazio per quanto giornalmente producono, stanno portando risultati molto soddisfacenti, anche se, ci rendiamo tutti conto, che tanto ancora ci sarebbe da fare.