Sommario:

  • INTRODUZIONE AL COMIZIO.
  • IL PROGRAMMA.
  • RIFERIMENTI AL CANDIDATO SINDACO DI CENTRO DESTRA.
  • RIFERIMENTI AL CANDIDATO SINDACO DI CENTRO SINISTRA.
  • DOMANDE AL CANDIDATO DI CENTRO SINISTRA, AI SUOI CANDIDATI E AL PD LOCALE.

 

  • INTRODUZIONE

Grazie per essere qui con noi, in questa splendida piazza, per questa bella festa di democrazia. Non c’è niente di più democratico che sedersi intorno a un candidato Sindaco e farsi raccontare il futuro della Comunità. E non c’è nulla di più antidemocratico, che tentare inutilmente di mettere la museruola a un candidato sindaco e non permettergli un momento di confronto con l’elettorato. Cosa antipatica successa oggi nel tentativo vano di mettermi il bavaglio da parte di qualche competitor.

Ma quando si fanno le cose per bene, la voglia di confrontarsi con la gente e la democrazia, vincono sempre!

  • IL PROGRAMMA

Il lungo percorso democratico delle Circonferenze ci ha permesso di candidare 96 uomini e donne fortemente legati al nostro territorio.

Dalle Circonferenze è nato un programma elettorale straordinario, a misura di Capurso e dei Capursesi.

E stasera voglio iniziare raccontandovi il programma più umano della storia delle campagne elettorali locali: un programma che ci chiede di essere “resilienti in continuità”, che riconosce la validità di quanto realizzato nei dieci anni trascorsi e avvia un quinquennio di importanti novità in un futuro caratterizzato dal tempo che passa e dalle esigenze che mutano.

Per noi PARLANO I FATTI. La nostra città:

  • ha saputo investire 22 milioni di euro in opere pubbliche, di cui 15 milioni con fondi esterni;
  • è uno dei soli tre Comuni in Puglia ad aver ottenuto il finanziamento per il Polo innovativo dell’infanzia;
  • è il primo Comune in Puglia ad aver completamente digitalizzato lo Sportello Unico per l’Edilizia;
  • è città dell’innovazione sociale, grazie ai progetti POFT, “Comunità educante” e “Lotta allo spreco alimentare”;
  • ha ospitato centinaia di manifestazioni sportive e culturali di ottimo livello;
  • ha mediamente la più bassa pressione fiscale tra i comuni della Puglia;
  • è comune “Riciclone” con una percentuale di raccolta differenziata stabilmente al 75%.

Ma adesso c’è bisogno di cambiare. L’impegno nei prossimi anni si focalizzerà sull’attenzione alle esigenze socio-economiche e sanitarie del futuro, sull’osservazione dei fenomeni territoriali, su una visione ampia del contesto che ci circonda. Il Covid ci ha insegnato molto. Ci ha insegnato ancora di più, ad essere vicini alle persone in stato di fragilità.

Continuità e resilienza, appunto, per dare risposta ai nuovi bisogni della nostra popolazione valorizzando quanto fatto nei precedenti dieci anni!

Lanciamo fiduciosi allora i nostri temi di lavoro per il quinquennio 2020/25, frutto di un mese di incontri tenuti in tutti gli angoli del nostro paese e del confronto aperto con i candidati e con i cittadini, un grande esempio di effervescenza collettiva.

Il nostro programma elettorale, è pubblicato da ieri sul mio sito, michelelaricchia.it ed è possibile leggerlo on-line o scaricarlo in formato pdf.

Ventiquattro pagine di speranza, di orgoglio, di bellezza, di passione, di voglia di lavorare per Capurso e per i Capursesi.
Quattordici capitoli per un programma emozionante, che parla con la voce e con il cuore delle centinaia di Capursesi che hanno partecipato alle 18 “Circonferenze” e agli incontri all’interno del Comitato.

Si parla di inclusione e solidarietà, di sostenibilità, perché quella per cui lavoriamo da dieci anni è una città intelligente, di agricoltura, ma soprattutto di agricoltura e di orti urbani, di rispetto della cosa pubblica, di fiscalità, di commercio e lavoro, di riqualificazione dell’area mercatale, di cooperative di comunità, di territorio, di Piano urbanistico generale, di zona industriale, di centro storico, di area cimiteriale, delle necessità dei quartieri periferici, in particolare San Pietro e Superga.

Nel nostro programma elettorale parliamo di un bosco urbano, un polmone verde che sappiamo dove e come realizzare, di scuola e di istruzione, con il sogno di un istituto scolastico superiore e la certezza di un polo innovativo per l’infanzia, di cultura, sport e turismo religioso, da dieci anni fiore all’occhiello del nostro paese,

di legalità, sicurezza e sanità, con l’impegno a supportare l’insediamento di un Centro Polifunzionale Territoriale dove medici di base, infermieri e operatori garantiranno una assistenza costante 12 ore al giorno.

Il nostro programma elettorale parla degli amici a 4 zampe di colonie feline e progetti di educazione cinofila, agility, pet therapy e aree di sgambamento che sappiamo già dove e come realizzare, con la certezza di un canile sanitario e la seria volontà di lavorare su un canile rifugio, da realizzare in collaborazione con altri comuni.

Il programma parla delle necessità di Palazzo di Città, sia per quanto riguarda il fabbisogno del personale che per la riqualificazione degli uffici, in particolare il nuovo comando di Polizia Locale.

La nostra sfida riguarda Capurso e il suo futuro: la nuova biblioteca, il nuovo cine teatro, la realizzazione del Museo del Carro e del Museo dedicato al nostro concittadino e artista Vito Giovannelli,  alla valorizzazione del percorso turistico religioso che collegherà la Cappella del Pozzo e la Chiesa di Ognissanti. 

Il nostro impegno, come tutti i candidati ci hanno chiesto, è quello di scegliere la bellezza: “La bellezza è cominciata quando qualcuno ha iniziato a scegliere: scegliere la bellezza.”

Con l’entusiasmo che da sempre ci contraddistingue, siamo pronti ad affrontare le sfide del futuro per continuare a migliorare la qualità della vita di Capurso e di tutti i Capursesi contando sul sistema di effervescenza collettiva che ha caratterizzato la stesura di questo programma e che fortemente hanno voluto i 96.

Grazie di cuore a tutti loro. Sono il più grande esempio di democrazia possibile. Sono la speranza e la certezza di un futuro roseo per il nostro paese. Sono la più grande esperienza di effervescenza collettiva mai vissuta a Capurso.

  • RIFERIMENTI AL CANDIDATO SINDACO DI CENTRO DESTRA

Ho conosciuto il candidato Sindaco della coalizione di centro desta Filippo Ferrara. Una brava persona. Sabato  abbiamo scambiato qualche parola e mi ha particolarmente colpito il suo auspicio ad una sana collaborazione. Ben venga. Così si fa. Bravo Filippo!

Leggendo l’elenco dei candidati della sua coalizione è chiara la volontà inclusiva. Al contrario del suo partito che chiude i porti, caccia via gli stranieri, e pensa male di noi definendoci Terroni della peggiore specie, le sue liste accolgono candidati da tutta la provincia di Bari e soprattutto i due candidati più longevi della campagna elettorale: un’ottantenne e un ottantunenne.

Onestamente mi sento di confermare il pensiero che più di una volta ho condiviso nel corso delle circonferenze di luglio. La Lega Nord e i partiti di centro destra a Capurso puntano solo e soltanto a raccogliere voti a favore di candidati al consiglio regionale, ma poco gli interessa del territorio.

Non si può pensare di governare Capurso con Consiglieri che fino a ieri, del nostro paese, conoscevano solo Checco Zalone e forse la Madonna del Pozzo.

Rimandiamo al mittente queste candidature. Scegliamo i capursesi, scegliamo chi con Capurso ha un legame da sempre e a Capurso e ai Capursesi vuole dedicare i prossimi 5 anni di vita.

E lo dico con cognizione di causa: per la Regione Puglia, a Capurso, i capursesi sceglieranno l’orgoglio e la storia, e l’orgoglio e la storia, hanno scelto Francesco Crudele!!!

  • RIFERIMENTI AL CANDIDATO DI CENTRO SINISTRA(?)

C’è una canzone di Giorgio Gaber del 1994 che racconta puntualmente quello che sta accadendo in questa campagna elettorale. Mi riferisco in particolare al candidato Sindaco della coalizione di… “centro sinistra?”. Il punto interrogativo è d’obbligo.

Ho avuto il piacere di lavorare gomito a gomito con Rocco Abbinante per 7 anni e mezzo. Ho conosciuto una brava persona, schiva ma corretta. Un assessore che faceva bene il suo lavoro ma che politicamente aveva qualche limite, soprattutto nei rapporti con le persone. Non ho mai visto Rocco ricevere un cittadino nel suo ufficio. E il Sindaco di un paese come il nostro, deve per scelta essere al servizio dei suoi cittadini 24 ore al giorno.

Rocco è un uomo dai sani principi e dai sani ideali. Un uomo che da quando ha mosso i primi passi in politica, circa vent’anni fa, ha sempre portato alta la bandiera della destra, e che ha messo da parte la tessera di partito solo 10 anni fa, quando si è candidato con Capurso Punto e a Capo per Francesco Crudele Sindaco di Capurso, per mettere da parte quella classe politica che oggi è candidata con lui.

Rocco è l’assessore che ha redatto ben 7 bilanci dell’amministrazione Crudele. Lo ha fatto con diligenza, tra mille difficoltà e sempre con lo scopo di mantenere il più possibile bassa la pressione fiscale, le tasse… adesso stranamente la coalizione di… “centro sinistra?” dice di voler abbassare le tasse.
Chiacchiere da campagna elettorale! Capurso è uno dei paesi che vanta la più bassa pressione fiscale dell’hinterland barese e della Puglia intera. E Rocco lo sa bene.

Ma quello che sta succedendo in questi giorni mi obbliga a pormi delle domande. Nulla contro la persona. Ero amico e voglio continuare ad esserlo. Anche perché chi si candida a governare il paese, deve mettersi al servizio dei cittadini auspicando, come dice il candidato Ferrara, una sana collaborazione tra maggioranza e opposizione. Chiunque vinca.

  • DOMANDE AL CANDIDATO DI CENTRO SINSTRA, AI SUOI CANDIDATI E AL PD LOCALE.

3 domande quindi, la prima al candidato sindaco le altre a lui e alle liste della sua coalizione:

Prima domanda.
Hai fatto l’assessore per 7 anni e mezzo. L’hai fatto bene. Ma da uomo di politica sai bene che la poltrona assessorile non è per sempre. Ci sono delle scelte che possono spingere il Sindaco a prendere una direzione diversa, per il rispetto degli equilibri politici e per il bene del paese.

Due anni e mezzo fa, non è successo nulla di straordinario, nessun cataclisma politico.

Il Sindaco, nel pieno del suo ruolo, ha deciso di sostituire un assessore. C’è poco di cui arrabbiarsi.

Certo, il dispiacere c’è. Ma non può trasformarsi in odio e rancore. I social, i media e i giornali in questi giorni scrivono di una candidatura a Sindaco maturata a causa della defenestrazione subita da Crudele. Una candidatura per vendetta! Rocco, no! Governare il paese è una cosa seria. Serve rispetto per i cittadini e frasi del tipo… “me la deve pagare”, non andrebbero nemmeno pensate, oltre che dette qua e la, nella disperata ricerca di candidati e di voti. Parliamo del futuro dei bambini, del rispetto degli anziani, della resistenza delle attività produttive e commerciali che stanno già tanto soffrendo quello che la storia degli ultimi mesi gli ha riservato.

E qui si gioca a fare i dispetti a chi come noi, te compreso, perché tu sei stato parte di questa grande storia, ha con passione, lavoro e coerenza ridato dignità a questo paese. L’ha reso una perla dell’hinterland barese, che da anni premia il nostro lavoro con i giusti e meritati apprezzamenti!
La domanda è: Rocco ma che cosa stai combinando? Fermati. Torna in te stesso. L’odio e il rancore non possono appartenere all’uomo che noi abbiamo conosciuto e apprezzato. Liberati dal sentimento oscuro che sta evidentemente annebbiando la tua personalità.
Nel giro di pochi mesi sei passato da una probabile candidatura al mio fianco, che io ti ho proposto, alla candidatura a sindaco di Forza Italia, andata male perché il centro destra il candidato sindaco ce l’aveva già, notizia letta da un giornale locale, fino ad arrivare alla candidatura a Sindaco del …. “centro sinistra?”
Io dico no al rancore. Le elezioni sono e devono restare la più grande espressione di democrazia della nostra Repubblica. Io dico NO a un candidato Sindaco che si candida per ripicca e per vendetta! E spero che i capursesi lo capiscano.

Seconda domanda.
Una domanda ai candidati di quella che dice essere ina coalizione di “centro sinistra”, senza alcuna offesa agli uomini e alle donne di sinistra.
Sono venuti fino alla sera del 21 agosto a chiedervi di candidarvi.

Vi hanno per caso parlato del progetto politico della coalizione?

Io ci ho messo mesi per condividerlo con i miei candidati. Ci ho messo mesi per accogliere le proposte di ognuno dei miei candidati e di tutti i capursesi che mi hanno incontrato da dicembre del 2019 per raccontarmi la Capurso che sognano.

Il futuro del paese non è un gioco che dura un mese. Il futuro di un paese va pensato, condiviso, anche sognato. Sognare un paese ancora più bello è una sensazione straordinaria che vi auguro prima o poi di provare, anche se in questa occasione non ve ne hanno dato la possibilità.
Cosa vi hanno raccontato quando sono venuti a chiedervi la candidatura, oltre a dire che Crudele si è comportato male con Abbinante e Laricchia è un Sindaco imposto?
Chiacchiera del secolo!
La candidatura di Michele Laricchia a Sindaco di Capurso nasce da due esperienze elettorali che l’hanno visto primo degli eletti sia nel 2010 che nel 2015 con più di 300 voti, nasce dalla volontà di una maggioranza che ha trovato in lui la giusta maturità, il coraggio e la passione, necessarie a governare Capurso. Nasce dalla volontà di metterci sempre la faccia che da anni contraddistingue il mio impegno per Capurso. Michele Laricchia non si è mai nascosto dietro i simboli di partito. Michele è un uomo tra gli uomini, le donne e i bambini di Capurso.

Sempre presente, sempre disponibile. Michele è un uomo che per 10 anni si è dedicato al suo paese e ai suoi concittadini, mettendo da parte anche gli interessi personali. Per scelta.

Mai nessuno, e ripeto mai nessuno, è venuto da me a proporre elezioni primarie e cose simili. Perché tutti sapevano che Michele era ed è l’uomo giusto per guidare Capurso nei prossimi 5 anni e forse anche di più!

Bando alle chiacchiere. Pensiamo alla sostanza. Altro che il Sindaco non si impone. Il Sindaco, in Italia, lo eleggono i cittadini e con le bugie e le false promesse i capursesi non li conquisterete mai.

Capurso non è terra di conquista. Fatevene una ragione.

Terza domanda.
Per chiudere ho Una domanda al popolo del PD. Fate opposizione dal 2010.
Nel 2015, dopo il passaggio assolutamente condivisibile di alcuni vostri consiglieri, con la nostra maggioranza, non siete riusciti a metter su una proposta valida al governo del paese.

Uno dei più importanti partiti d’Italia, nel 2015 a Capurso è risultato bocciato dalle urne eleggendo un solo consigliere, che successivamente ha abbandonato il partito navigando verso altri lidi.

Passano altri 5 anni, siamo al 2020 e il PD, che intanto in tutta la penisola è un partito in crescita, a Capurso non riesce nemmeno a completare la lista. Unica lista, su 14, con 15 candidati. Che senso ha l’impegno a spot? Che senso ha riproporre ogni 5 anni una lista senza alcun disegno politico alla base? Quanto ha prodotto il PD di Capurso tra il 2015 e il 2020?

Qualcuno di voi lo sa?

Ve lo dico io. Ha prodotto la stampa di un manifesto, che ben sottolinea il progetto politico del PD di Capurso e della coalizione di … “Centro sinistra” con Rocco Abbinante Sindaco.
Il manifesto dice:

“ABBINANTE E CRUDELE DIMETTETEVI!
INCAPACI DI DARE UN BILANCIO AI CAPURSESI”.

Io aggiungo un chiaro e semplice NO COMMENT!!!

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