Ecco il nostro programma elettorale.

Se i capursesi ci eleggeranno al governo del paese, lo leggeremo e lo rileggeremo ogni giorno del nostro mandato.
È il nostro patto d’onore con i Capursesi.
È quello che i capursesi ci hanno chiesto nel corso delle nostre Cir_conferenze.
È quello che i nostri 96 candidati ci hanno proposto quando hanno sottoscritto la candidatura.
È la nostra guida. È bellissimo.
Degno di Capurso e dei suoi cittadini!

Buona lettura.
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Programma Elettorale Michele Laricchia Sindaco

 

Sommario

CAPURSO 2020/2025: RESILIENZA NELLA CONTINUITÀ.

CAPURSO SOLIDALE E INCLUSIVA.

CAPURSO SOSTENIBILE.

CAPURSO AGRICULTURA.

CAPURSO EFFICIENTE.

CAPURSO COMMERCIO E LAVORO.

CAPURSO TERRITORIO.

CAPURSO ISTRUZIONE.

CAPURSO CULTURA, SPORT E TURISMO RELIGIOSO.

CAPURSO LEGALITÀ, SICUREZZA E SALUTE.

CAPURSO A QUATTRO ZAMPE.

CAPURSO E PALAZZO DI CITTÀ.

CAPURSO FUTURA.

IL NOSTRO IMPEGNO.

CAPURSO 2020/2025: RESILIENZA NELLA CONTINUITÀ

Primario obiettivo: continuare a migliorare la qualità della vita dei capursesi.

In un’epoca come quella che stiamo vivendo, caratterizzata da forti segnali di disaffezione dei cittadini verso la politica, il civismo rappresenta un segnale positivo di partecipazione e di impegno diretto dei cittadini sui grandi temi politici.

Nel nostro caso, il civismo promosso dieci anni fa con la lista a sostegno di Francesco Crudele e l’esperienza ancora più articolata delle elezioni del 2015, hanno prodotto un profondo rinnovamento della politica locale. Le nostre liste civiche hanno offerto un rilevante contributo al ricambio della rappresentanza politica. Occorre poi evidenziare come la non dipendenza dai partiti politici tradizionali abbia messo al riparo la nostra città da tensioni e conflittualità. Di questo clima di perdurante leale collaborazione tra i componenti dell’Amministrazione ha beneficiato Capurso che negli ultimi dieci anni ha vissuto progressi importanti da tutti riconosciuti ed apprezzati.

Vogliamo continuare nella strada intrapresa, consolidando quanto già realizzato e gettando le basi per l’ulteriore positivo sviluppo della nostra amata città.

Resilienza nella continuità” vuol dire riconoscere la validità di quanto realizzato nei dieci anni trascorsi e avviare un quinquennio di importanti novità in un futuro caratterizzato dal tempo che passa e dalle esigenze che mutano.

Il programma 2020/2025 che proponiamo punta alla continuità, in quanto intende completare quanto intrapreso dalle due precedenti amministrazioni. Spesso si sente dire: “È facile realizzare opere pubbliche, difficile è, invece, un loro pieno utilizzo e una costante manutenzione”. È nostro intento dare piena valorizzazione alle tante opere pubbliche realizzate nell’ultimo decennio.

Soprattutto a livello locale si impone, nell’agenda dei temi da affrontare, una riflessione relativa all’emergenza sanitaria Covid-19. I governi locali sono stati in prima linea e, in particolare, i servizi sociali sono stati messi sotto pressione dal rilevante aumento del numero di persone da assistere. Rimangono interrogativi sugli effetti di breve-medio-lungo termine causati dalla pandemia, sul funzionamento e sulla finanza locale.

Ai tanti che ci chiedono: “Perché dovremmo cambiare se le cose finora hanno funzionato?”, rispondiamo che il cambiamento si focalizza sull’attenzione alle esigenze socio-economiche e sanitarie del futuro, sull’osservazione dei fenomeni territoriali, su una visione ampia del contesto che ci circonda.

Il giudizio sull’operato di un’amministrazione comunale è abbastanza semplice: basta analizzare il programma presentato cinque anni prima per tracciarne il bilancio. Si tratta di un esame con risultati lusinghieri visto che il 90% delle cose indicate in quel documento sono state realizzate.

Per noi PARLANO I FATTI. La nostra città:

  • ha saputo investire 22 milioni di euro in opere pubbliche, di cui 15 milioni con fondi esterni al Bilancio comunale;
  • è uno dei soli tre Comuni in Puglia ad aver ottenuto il finanziamento per il Polo innovativo dell’infanzia;
  • è il primo Comune in Puglia ad aver completamente digitalizzato lo Sportello Unico per l’Edilizia;
  • è città dell’innovazione sociale grazie ai progetti POFT, “Comunità educante” e “Lotta allo spreco alimentare”;
  • ha ospitato centinaia di manifestazioni sportive e culturali di ottimo livello;
  • ha mediamente la più bassa pressione fiscale tra i comuni della Puglia;
  • è comune “Riciclone” con una percentuale di raccolta differenziata del 75%.

 Continuità e resilienza, dunque, per dare risposta ai nuovi bisogni della nostra popolazione valorizzando quanto fatto nei precedenti dieci anni!

Lanciamo fiduciosi allora i nostri temi di lavoro per il quinquennio 2020/2025, frutto di un mese di incontri tenuti in tutti gli angoli del nostro paese e del confronto aperto con i candidati e con i cittadini, un grande esempio di effervescenza collettiva.

CAPURSO SOLIDALE E INCLUSIVA   

Il tempo del Covid-19 è stato il tempo della co-progettazione e della co-gestione degli interventi. In pratica un’attualizzazione del principio di sussidiarietà sancito dall’art. 118 della nostra Costituzione. Chi ricorda quei giorni, non può non apprezzare il modo univoco in cui l’ente locale e i corpi intermedi della nostra cittadina (le associazioni in primis e i singoli cittadini) hanno collaborato per dare risposta alle richieste di assistenza che venivano da più parti.  Capurso è stata un laboratorio della solidarietà e della tempestività degli interventi, un territorio nel quale si sono risvegliati il senso di identità e di comunità. L’emergenza ci ha fatto riflettere sull’importanza delle strutture sanitarie, sui nostri stili di vita, sul lavoro, sulla cura dell’ambiente.

Non possiamo disperdere il patrimonio di riflessioni generato dalla pandemia. Il nostro futuro è la costruzione di una comunità legata da autentici vincoli di solidarietà, nella quale non è solo l’amministrazione comunale protagonista delle scelte e della loro pratica attuazione, ma tutti i cittadini.

Quante volte abbiamo ripetuto: “nessuno resterà indietro”. È un impegno morale che mette tutti d’accordo. È l’impegno che l’Amministrazione assumerà dal giorno del suo insediamento, quando le più importanti scelte verranno condivise perché abbiano maggiore efficacia ed effetto.

Le profonde trasformazioni della società impongono un complessivo ripensamento del modello di assistenza sociale. Cambiano continuamente gli obiettivi da perseguire poiché si manifestano nuove fragilità. Nell’arco della vita, ognuno può avere bisogno di un sostegno e le amministrazioni comunali devono ripensare al proprio modello di welfare. Dobbiamo lavorare affinché nessuno si ritrovi più da solo ma abbia la concreta percezione di vivere in una comunità attenta e accogliente.

Il Comune dovrà dotarsi di nuovi strumenti di rilevazione e di risposta alle nuove esigenze della comunità. Questo potrà attuarsi in modo sinergico con i Comuni dell’Ambito sociale e in collaborazione con le associazioni locali. La promozione e il sostegno della rete delle associazioni e del terzo settore sarà messa al centro delle politiche sociali.

La nostra Costituzione recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” (art. 3).

Quanto affermato solennemente dal citato articolo della nostra Costituzione trova corrispondenza nella nostra vita quotidiana?

Nel corso degli incontri di luglio, più volte sono stati fatti dai partecipanti richiami e appelli per accelerare il processo culturale di accettazione dell’altro “a prescindere dalle distinzioni di sesso, di razza, di genere, di condizioni personali e sociali”.

Sono emerse, altresì, richieste accorate per il superamento delle barriere architettoniche, iniziative volte a favorire l’inclusione sociale delle persone fragili, la realizzazione di luoghi da dedicare all’ascolto, all’accompagnamento e al supporto delle donne in difficoltà, degli adolescenti, degli anziani e delle famiglie che ogni giorno affrontano la sfida della disabilità e della malattia.

Non è difficile pensare a quanto queste persone subiscano ancora oggi, nella vita quotidiana, atteggiamenti discriminatori, molestie, bullismo, scherno ed esclusione dalla vita sociale.

L’Amministrazione quindi si impegnerà a tutelare i diritti di queste famiglie e delle coppie di fatto, promuovendo attività di sostegno alla genitorialità. Pensiamo che sia arrivato il momento di utilizzare appieno le strutture confiscate e consegnate al Comune. Questi contenitori devono costituire occasioni di intervento in favore delle persone in difficoltà, grazie al supporto economico del nostro Ambito sociale.

CAPURSO SOSTENIBILE

La definizione di “smart city” indica una città che gestisce in maniera intelligente le proprie risorseche mira a diventare economicamente sostenibile ed energeticamente autosufficiente, sviluppando nuovi modelli per la mobilità urbana. In definitiva, è una città attenta alla qualità della vita e ai bisogni dei propri cittadini. Una città intelligente, però, va oltre il semplice uso delle tecnologie. La vera città intelligente non può prescindere da una mobilità urbana non inquinante, da un controllo sulla qualità della distribuzione idrica, da una raccolta differenziata che punti al riuso, al riciclo e ad una quota di produzione urbana di indifferenziato sempre più tendente allo zero, nonché a modalità sempre più efficienti di illuminare e riscaldare gli edifici pubblici e privati.

Capurso sostenibile per noi è un complesso di interventi che proietterà la nostra cittadina verso un futuro in cui nessuno potrà pensare alla propria egoistica convenienza. Le nuove generazioni ci chiedono questo sforzo e la nostra comunità saprà responsabilmente fare la propria parte.

Inizieremo con lo studio del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) per:

  • soddisfare le diverse esigenze di mobilità dei residenti, delle imprese e degli utenti, garantendo una migliore accessibilità alle destinazioni e ai punti chiave della città;
  • garantire sicurezza, salute e informazione per tutti;
  • ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, le emissioni inquinanti nell’aria e i consumi energetici.

Non si potrà prescindere dalla riduzione della dipendenza dal mezzo privato attraverso azioni di implementazione di piste ciclabili urbane e premialità degli spostamenti sostenibili.

Dobbiamo continuare l’importante lavoro svolto nelle scuole con il progetto “Pedibus” scelto da molti genitori come mezzo di trasporto per i loro bambini, migliorando la qualità dell’aria davanti alle scuole, incrementando gli aspetti sociali e contribuendo con segnalazioni puntuali allo sviluppo della sicurezza dei percorsi pedonali.

Sarà necessario incentivare l’installazione sul territorio comunale di colonnine di ricarica per i mezzi elettrici. Ci impegneremo a trovare i finanziamenti per attivare un servizio di bus navetta elettrico che colleghi oltre alle periferie urbane anche i quartieri San Pietro e Superga e a realizzare parcheggi di scambio nelle diverse vie di accesso a Capurso.

Lo sviluppo delle piste ciclo-pedonali, sia interno che esterno all’abitato, comprenderà:

  • il percorso che verrà realizzato sull’ex strada ferrata Capurso-Triggiano;
  • il percorso adiacente la bretella di collegamento della S.P. 240 con la Strada Statale 100;
  • il percorso che collegherà Capurso a San Giorgio passando per l’omonima lama;
  • il percorso naturalistico Capurso-Valenzano-Cellamare-Capurso;
  • il percorso che collegherà le aree verdi di Largo Piscine, Giardini Martiri delle Foibe, Parco Comunale, Villa Comunale, Centro comunale raccolta rifiuti.

La ormai prossima realizzazione del Centro di Raccolta Comunale dei rifiuti, nella zona retrostante lo Stadio, consentirà di attuare una serie di iniziative di incentivazione della raccolta differenziata.  Il Centro di Raccolta (o stazione ecologica) sarà il naturale completamento del servizio di raccolta differenziata “porta a porta”, fornendo ai cittadini una soluzione per smaltire oltre ai normali rifiuti differenziabili, tutti quei materiali che, per dimensione o tipologia, non possono essere conferiti nei contenitori domiciliari. Studieremo forme di incentivazione della consegna differenziata dei propri rifiuti al Centro di Raccolta Comunale che potrà puntare ad uno sconto sulla Tassa rifiuti o alla consegna di buoni pasto o buoni acquisto di biciclette e/o monopattini elettrici.

Infine, sarà impegno dell’Amministrazione portare a termine il cosiddetto “Piano delle antenne” in modo da poter gestire al meglio i rapporti con le compagnie telefoniche.

CAPURSO AGRICULTURA

Attenzione particolare vogliamo rivolgere al mondo dell’agricoltura attraverso interventi di manutenzione della viabilità rurale e all’incentivazione economica di nuovi impianti di produzione ortofrutticola, con premialità per chi riutilizzerà terreni attualmente incolti e abbandonati.

Questo progetto di agri-civismo coinvolgerà gli agricoltori, gli hobbisti, le famiglie e gli studenti delle scuole capursesi.

Nella nuova Giunta comunale sarà assegnata una delega dedicata a questo specifico settore. L’assessore delegato dovrà occuparsi anche della delicata questione della sicurezza delle campagne considerata l’intollerabile frequenza di furti e danneggiamenti che gli agricoltori subiscono.

Abbiamo individuato aree urbane nelle quali sviluppare in modo sistemico la strategia degli orti urbani come forma di produzione agricola familiare a chilometro zero e come strumento di aggregazione sociale. Gli orti urbani rappresentano anche una nuova forma di gestione degli spazi verdi pubblici. Il Comune continuerà ad attivarsi per la promozione della presenza di orti anche all’interno degli spazi delle scuole (ove possibile), come strumento di conoscenza e sensibilizzazione delle future generazioni con laboratori di agri-civismo e cultura contadina.

La politica agricola è prima di tutto politica economica e culturale che parte dai territori, dalle vocazioni produttive locali ma poi, necessariamente, deve guardare lontano, puntare fortemente ai mercati extra regionali, valorizzare e rilanciare le nostre produzioni. Tutto poi ritorna al livello locale. Se i nostri imprenditori agricoli avranno la capacità di stare sul mercato, di espandersi sui mercati italiani, rafforzeranno il territorio su cui agiscono, dando così benefici importanti anche in chiave ambientale ed occupazionale.

CAPURSO EFFICIENTE 

Le numerose opere pubbliche realizzate nel corso degli ultimi dieci anni e quelle in fase di realizzazione, meritano un’attenzione particolare. Sono state realizzate per rispondere a precise necessità della nostra comunità.

La prossima amministrazione dovrà prevedere per esse un dettagliato piano delle manutenzioni che ne mantenga inalterata l’efficienza nel tempo. Saranno poi precisate una serie di regole sia per coloro che dovranno gestire le strutture, sia per chi ne farà uso.

Il rispetto della “cosa pubblica” è il rispetto delle cose che appartengono a ciascuno di noi. Spesso in passato abbiamo visto l’attacco sconsiderato al patrimonio pubblico da parte di vandali e malintenzionati. Le strutture di proprietà pubblica saranno tutte dotate di impianti di videosorveglianza che consentiranno di monitorarne le condizioni.

Dal punto di vista del suo bilancio, Capurso è un Comune virtuoso. A fronte della necessità di raggiungere gli obiettivi programmatici più importanti, diventa prioritario perseguire l’obiettivo della massima efficienza dei servizi comunali mantenendo un basso carico fiscale.

Continuerà la nostra lotta all’evasione fiscale per un senso di giustizia verso coloro che le tasse e i tributi continuano a pagarli.

Non ci sottrarremo alla necessità di rivisitare il livello di tassazione locale, partendo però dall’assunto che Capurso è una delle città che in assoluto, nel territorio barese, esercita mediamente una bassa pressione fiscale sui propri cittadini.

CAPURSO COMMERCIO E LAVORO

La promozione del lavoro è tema trasversale a cui si dedicheranno tutti gli assessorati, ognuno per le proprie competenze.

Per lo sviluppo del commercio un importante tassello è stato posto con la realizzazione del DUC. A partire da ottobre 2018 si è costituito il DUC – Distretto Urbano del Commercio diffuso di Capurso e Triggiano. Scopo dell’introduzione dei Distretti Urbani del Commercio è la promozione di una politica organica di sviluppo e supporto al settore e di riappropriazione dei centri urbani in termini culturali e di identità. In altre parole, con il DUC miriamo:

  • alla realizzazione del Piano Strategico del Commercio;
  • alla valorizzazione del centro urbano e delle periferie;
  • alla promozione del commercio attraverso itinerari turistici;
  • allo sviluppo di percorsi storici ed enogastronomici;
  • alla creazione di itinerari dello shopping e delle produzioni tipiche.

Con un lavoro di squadra si potrà accedere a ulteriori risorse finalizzate alla realizzazione di servizi comuni fra gli operatori:

  • baby parking;
  • azioni di promozione volte ad aumentarne l’attrattività;
  • interventi di arredo e riqualificazione urbana;
  • acquisto di sistemi di sicurezza integrati.

Saranno realizzati interventi in tema di riqualificazione dell’area mercatale sia dal punto di visto logistico che dei servizi.

È nostra intenzione attivare lo Sportello Informagiovani che dovrà occuparsi delle tematiche e degli strumenti legati alla ricerca attiva del lavoro. Lo sportello si rivolgerà ai giovani capursesi e offrirà una consulenza informativa e orientativa sulla normativa, la formazione professionale e gli annunci di ricerca di personale. In particolare, attiverà percorsi formativi sulle figure professionali legate alle attività artigianali e contadine.

Riteniamo, infine, che l’esperienza Covid-19, assieme ai tanti lati negativi, abbia contribuito a rafforzare lo spirito e il senso di comunità. Da questa constatazione nasce l’idea di promuovere e sostenere la nascita della cooperativa di comunità al fine di allargare l’offerta di servizi e creare nuove opportunità di lavoro.

Indipendentemente dalle caratteristiche particolari che potrà assumere, la nostra cooperativa dovrà avere un fortissimo legame con la comunità intesa come l’insieme dei “residenti all’interno del nostro territorio”, il cui interesse per il servizio nasce dal fatto che tutti viviamo in questo luogo. La caratteristica discriminante sarà quindi la “cittadinanza” e l’interesse generale per tutti i cittadini di Capurso.

CAPURSO TERRITORIO

La prossima Amministrazione riprenderà il percorso del PUG (Piano urbanistico generale).  Il quadro istituzionale e di pianificazione pugliese si è notevolmente modificato: sono intervenute innovazioni legislative, tra le quali la principale è l’entrata in vigore della LR 20/2001, che trasforma il tradizionale Piano Regolatore in Piano Urbanistico Generale (PUG).  Atto propedeutico al processo di formazione del PUG è la redazione del Documento Programmatico Preliminare (DPP) che deve essere adottato dal Consiglio Comunale, pubblicato e sottoposto alla presentazione delle osservazioni. L’utilità della costruzione del DPP consiste nella possibilità di sottoporre alla consultazione pubblica un documento di prima definizione degli obiettivi del PUG e delle scelte strategiche per lo sviluppo di Capurso. Il PUG detterà le regole per incentivare la nuova edilizia sostenibile e il recupero del patrimonio edilizio abbandonato. Tra le novità che noi proporremo, vi è la possibilità di realizzare medie strutture di vendita all’interno dell’area commerciale/industriale di via Casamassima (finora dedicata alla produzione e alla vendita all’ingrosso). Ciò consentirà di recuperare capannoni dismessi, di incentivare la presenza del commercio al dettaglio, di aumentare i livelli di occupazione.

L’ormai prossima realizzazione della metropolitana, consentirà di raggiungere il centro di Bari in pochissimo tempo e con corse frequenti.

Altra iniziativa che intendiamo proporre è quella di incentivare la ristrutturazione edilizia del centro storico. Le caratteristiche delle abitazioni post ristrutturazione di questa particolare zona e la vicinanza della stazione della metropolitana, potrebbero costituire un ottimo richiamo per i tanti studenti universitari “fuori-sede” e di turisti che hanno difficoltà a reperire alloggi a costi contenuti nella città di Bari. La rivoluzione del centro storico passerà attraverso un’attenta manutenzione straordinaria delle strade e degli impianti. Importante tassello per la riqualificazione del centro storico, sarà l’avvio del cantiere per la riqualificazione di Piazza Gramsci e Vico D’Alba, seconda parte del complesso intervento denominato “Il sistema delle piazze”. La riqualificazione, siamo sicuri, produrrà un nuovo interesse verso il centro storico da parte dei cittadini e da parte dei commercianti che torneranno a frequentarlo e a viverlo. L’impegno dell’amministrazione è anche quello di garantire sicurezza attraverso una costante presenza delle Forze dell’ordine e una capillare presenza di video-sorveglianza.

La messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico continuerà con un importante intervento finanziato dalla Regione Puglia/Unione Europea. Con il finanziamento di un milione e cinquecentomila euro, sarà realizzato un tronco di fogna bianca che metterà in sicurezza un’ampia zona depressa del paese che spesso si allaga in occasione di piogge intense. La rete di collettamento di acque pluviali riguarderà via Magliano, via Santa Barbara, via Bari, via Epifania, via Fratelli Cervi. Grandi vasche di raccolta saranno posizionate alla fine di via Santa Barbara, zona ex cimitero, che raccoglieranno acque per usi civici e in particolare per l’irrigazione delle aree e scuole in zona.

Di estrema importanza sarà l’allargamento dell’area cimiteriale, un’opera a cui vogliamo porre mano già nei primi mesi del nuovo mandato.

Per il quartiere San Pietro ci impegneremo a realizzare il prolungamento di Via Boris Giuliani, già previsto dal PRG, che collegherà via San Pietro a Via Capurso, e permetterà una viabilità più scorrevole del quartiere.

Di importanza strategica per le future generazioni sarà la realizzazione di un bosco urbano negli ex campi di spandimento, una grande area comunale di via Macchia dei Proni. Diventerà il più grande polmone verde del nostro paese. La nostra iniziativa prevede la piantumazione di un albero per ogni neonato entro sei mesi dalla registrazione anagrafica. Il bosco offrirà ai cittadini un nuovo spazio di socializzazione a stretto contatto con la natura e sensibilizzerà al rispetto della biodiversità.

Sono solo alcuni degli spunti che vogliamo offrire all’attenzione dei nostri elettori.

La grande sfida sarà quella di garantire una manutenzione costante dei giardini, dei parchi, delle strutture comunali, delle strade, dell’impiantistica pubblica, delle scuole, degli impianti sportivi, delle periferie.

Solo così potremo offrire un servizio all’altezza di una comunità attenta e passo con i tempi.

CAPURSO ISTRUZIONE

In questi anni la scuola di Capurso ha sperimentato il continuo sostegno e la vicinanza dell’Amministrazione comunale. Il “Piano dell’Offerta Formativa Territoriale” (POFT) costituisce il programma attraverso il quale il nostro Comune, le scuole, le agenzie Culturali, sportive, di volontariato e del Terzo Settore concorrono insieme alla realizzazione di una progettualità di notevole spessore educativo e formativo. Si è realizzato così un sistema che ha consentito la costruzione di percorsi unitari che hanno coinvolto tutte le realtà scolastiche di Capurso facenti capo ai due Istituti Comprensivi ad indirizzo musicale: – Istituto Comprensivo “S. Giovanni Bosco-G. Venisti” – Istituto Comprensivo “S. Domenico Savio – R. L. Montalcini”.  Ogni Istituto Comprensivo ha poi coinvolto nel POFT al proprio interno le Scuole dell’Infanzia, le Scuole Primarie e le Scuole Secondarie di 1° grado. Poiché si tratta di “buone pratiche”, questa preziosa esperienza sarà confermata anche per il futuro.

Ribadiamo il nostro impegno a cogliere le occasioni per la realizzazione a Capurso di un Istituto scolastico superiore. I tempi sono ormai maturi per completare in questo modo l’offerta formativa per i nostri giovani.

Il tema del diritto allo studio sarà affrontato attraverso l’istituzione di borse di studio che consentano a studenti in difficoltà economica di proseguire gli studi universitari.

Il progetto “Comunità educante” è una iniziativa pensata e realizzata a Capurso e diventata modello per gli altri Comuni pugliesi. Dal 2013 il progetto di rete tra il Comune, gli istituti scolastici, le associazioni, opera per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e forme di marginalizzazione. Vogliamo riproporre e rafforzare questa “buona pratica” che tanti riscontri positivi ha avuto nel corso del tempo. In particolare, ci piace sottolineare l’aspetto della comunità solidale e attenta ai problemi degli adolescenti, ma vogliamo rivolgere la nostra attenzione anche agli studenti delle scuole superiori. All’interno di questo progetto cercheremo di saldare una grande alleanza tra i giovani e gli anziani, per consentire che le capacità e le conoscenze di questi ultimi possano essere trasmesse ai primi. Un’alleanza tra generazioni per un futuro migliore sia nel periodo scolastico sia nel periodo estivo con progetti mirati di alternanza scuola-lavoro.

A sostegno della pubblica istruzione sarà obbligo della prossima amministrazione pensare a interventi strutturali delle scuole volte al completamento dell’abbattimento delle barriere architettoniche, al completamento della riqualificazione energetica delle strutture, alla realizzazione e all’adeguamento delle mense.

CAPURSO CULTURA, SPORT E TURISMO RELIGIOSO

Le manifestazioni culturali saranno il momento di promozione del nostro territorio, creando opportunità sociali ed economiche. Abbiamo visto in questi anni quanto indotto economico hanno prodotto le più importanti manifestazioni culturali, quante occasioni di incontro abbiano generato, quanto gradimento hanno riscosso tra le tante persone che non hanno potuto godere di periodi feriali fuori dalla nostra città. Non ci stancheremo mai di replicare a quanti ritengono che le risorse finanziarie destinate alla cultura siano uno spreco. Siamo stati e saremo sempre attenti agli equilibri del nostro bilancio, abbiamo bene in testa l’ordine delle priorità da seguire nelle scelte amministrative, ma la nostra Capurso deve essere una città viva e vitale, la città dell’effervescenza collettiva, la città che attrae visitatori per la propria bellezza ritrovata e per il livello importante delle proposte culturali.

Se l’obiettivo raggiunto della precedente amministrazione è stato quello di riqualificare i due impianti sportivi all’aperto esistenti e di crearne due nuovi al chiuso, la sfida del futuro è promuovere il pieno utilizzo di queste strutture da parte delle associazioni sportive e i singoli cittadini. Lo sport per tutti significa anche creare la possibilità di utilizzare percorsi dedicati e attrezzati. A questo proposito pensiamo di dotare via Ognissanti di illuminazione pubblica e piazzole ginniche attrezzate dotate di fontana.

Realizzeremo in aree già esistenti del Parco Comunale due nuovi campi sportivi: uno di calcio a cinque e uno di basket e riqualificheremo il campo di bocce e quello di tennis.

In tema di sport si dovrà considerare l’importanza della continua manutenzione delle palestre scolastiche.

Particolare attenzione, e non potrebbe essere altrimenti, vogliamo porre alle tradizioni locali e alle feste patronali, un mix tra tradizione e innovazione, che costituiscono un volano importante per incentivare il turismo religioso, essendo una grande ricchezza sia in termini sociali, basata sulla riscoperta del sentimento civico, sia in termini economici considerato l’indotto che esse producono. È importante, quindi, continuare a far leva sulle specificità del nostro territorio, per rendere le nostre feste popolari elementi caratterizzanti e di riferimento per tutto il territorio.

L’impegno, poi, della comunità francescana, delle parrocchie, del Comitato feste patronali, delle associazioni culturali, dell’Associazione dei commercianti e dell’Amministrazione Comunale per ripartire dal patrimonio artistico, storico, antropologico della città è il giusto percorso che può permettere alla nostra comunità di traghettare le antiche tradizioni in questo mondo sempre più globalizzato.

CAPURSO LEGALITÀ, SICUREZZA E SALUTE

La legalità e la sicurezza possono essere garantite da un insieme di interventi integrati.  Il nostro obiettivo è quello di completare la rete di videosorveglianza sul territorio comunale e rafforzare la presenza della Polizia Locale, attraverso un programma progressivo di assunzioni. Ciò consentirà una presenza costante dei vigili urbani nelle zone critiche della nostra città e un maggior controllo del traffico, oltre allo svolgimento delle altre numerose competenze a questi assegnate.

Per noi è importante anche riqualificare le parti della città percepite come luoghi “difficili” e insicuri, ripensando gli spazi urbani, sostenendo la riapertura dei negozi, provando a limitare ogni forma di disagio, lavorando insomma sulla prevenzione prima ancora che sulla repressione. Sarà importante comunque garantire un ottimo livello di collaborazione tra le forze dell’ordine presenti sul territorio.

Ci impegneremo inoltre a supportare l’insediamento di un CPT (Centro Polifunzionale Territoriale) dove medici di base, infermieri e operatori di segreteria garantiranno 12 ore al giorno assistenza continua, rispondendo così alle esigenze degli assistiti della nostra comunità.

CAPURSO A QUATTRO ZAMPE

Permetteremo alle tante famiglie capursesi, al cui interno vi è la presenza di un cane, di poter utilizzare aree attrezzate per giocare con i loro animali in libertà e in sicurezza. La precedente amministrazione ha individuato un’area per realizzare i famosi “sgambatoi”. La nostra amministrazione si preoccuperà di creare questa struttura con l’ausilio di associazioni e privati, e di promuovere progetti di educazione cinofila, agility e pet therapy anche in collaborazione con le scuole e le famiglie.

Particolare attenzione sarà rivolta alla realizzazione di un canile sanitario, struttura sanitaria pubblica registrata in anagrafe canina, finalizzata alla custodia temporanea e al controllo della popolazione canina vagante.

Volontà della prossima amministrazione sarà la realizzazione in rete con altri comuni di un canile rifugio, una struttura in cui vengono custoditi i cani registrati in anagrafe canina che abbiano superato l’osservazione sanitaria per promuovere le pratiche di affido e adozione.

Non mancheranno iniziative in favore delle colonie feline, gruppi di gatti che vivono in libertà e frequentano abitualmente lo stesso luogo prevedendo censimenti, adozioni e sterilizzazioni a cura della ASL locale.

CAPURSO E PALAZZO DI CITTÀ

Il comune di Capurso vanta un’organizzazione del personale di tutto rispetto grazie alla buona gestione degli ultimi dieci anni.

Ciononostante, particolare attenzione sarà data nei prossimi cinque anni al piano di fabbisogno del personale di Palazzo di Città, passaggio obbligato per dotare gli uffici comunali di un numero adeguato di dipendenti. Compatibilmente con le risorse economiche a disposizione, si presterà attenzione agli ex L.S.U. (lavoratori socialmente utili) aumentando la percentuale di part-time attualmente prevista dal contratto di lavoro.

Le nuove tecnologie consentono di migliorare l’offerta dei servizi comunali. A tal proposito al personale in servizio sarà proposto un piano di formazione sul loro uso.

Nel corso dei prossimi cinque anni si guarderà con attenzione alla riqualificazione degli uffici comunali sia dal punto di vista strutturale che energetico.

Sarà strutturato il nuovo comando di Polizia Locale, rendendolo accessibile in particolare ai diversamente abili.

CAPURSO FUTURA

Sarebbe facile per noi guardare al passato e fare un elenco di quanto in questi dieci anni è stato fatto in tema di opere pubbliche. Ma la nostra sfida riguarda Capurso e il suo futuro.

La riqualificazione della Biblioteca comunale “Giuseppe D’Addosio” e la ristrutturazione dell’ex Cinema Enal da parte del Comune di Capurso, il recupero della “Sala Frate Sole” finanziato dalla Regione Puglia ad iniziativa dell’ente Santuario della Madonna del Pozzo (proprietario della struttura), prefigura quello che diventerà “il Polo della Cultura” di Capurso. Una ricchezza di strutture in poche centinaia di metri quadrati a servizio della comunità, per un’offerta culturale variegata e che durerà per l’intero arco dell’anno. Un sogno per i cittadini di Capurso e per le associazioni del territorio, ma anche una responsabilità per chi dovrà gestire queste realtà in una forma, auspichiamo, aperta alla collaborazione. Noi riteniamo che il Polo della Cultura debba diventare anche occasione di lavoro, ma questo potrà avverarsi se le proposte culturali saranno all’altezza e sapranno mettersi in sana competizione con quanto l’industria della cultura offre nel territorio a sud-est di Bari.

Intendiamo portare a termine il percorso turistico-religioso che idealmente unisce la Cappella del Pozzo, il Santuario della Madonna del Pozzo, la chiesa Matrice del SS. Salvatore, la chiesa convento di San Francesco da Paola e la chiesa di Ognissanti di Cuti che, sebbene non rientri nel territorio del nostro Comune, pur tuttavia idealmente costituisce il punto finale del percorso. Lungo quest’asse intendiamo realizzare il Museo del Carro trionfale, una struttura che consenta di ospitare il carro nella sua completezza rendendolo visibile dall’esterno. Proprio per questa finalità, negli ultimi giorni del mandato l’Amministrazione comunale ha presentato una propria proposta progettuale in risposta ad un bando ministeriale.

Lavoreremo per dare una sede adeguata al Museo delle opere del nostro amato concittadino Vito Giovannelli. Lo merita il suo impegno artistico, la sua generosa donazione di opere alla città di Capurso, il suo amore per la terra natìa.

IL NOSTRO IMPEGNO

Il nostro programma elettorale nasce dal confronto tra candidati e cittadini espresso nelle numerose “cir-Conferenze” tenute nel mese di giugno e luglio 2020. Un programma partecipato che traccia una modalità con cui vogliamo portare avanti il nostro impegno amministrativo promuovendo, come tutti i candidati ci hanno chiesto, di scegliere la bellezza: “La bellezza è cominciata quando qualcuno ha iniziato a scegliere: scegliere la bellezza.”

Negli ultimi giorni del nostro impegno elettorale è emersa anche la vicenda dei ritrovamenti archeologici (inaspettati) a ridosso dell’abitato di Capurso. Seguiremo con attenzione l’evoluzione di questa vicenda, offrendo la nostra totale collaborazione alla Soprintendenza di settore, per l’allargamento dell’area di indagine archeologica, sperando che il sottosuolo ci riservi ulteriori preziose testimonianze del passato.

Con l’entusiasmo che da sempre ci contraddistingue, siamo pronti ad affrontare le sfide del futuro per continuare a migliorare la qualità della vita di Capurso e di tutti i Capursesi contando sul sistema di effervescenza collettiva che ha caratterizzato la stesura di questo programma.

#NessunoResteràIndietro

 

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