15Scrivo un pensiero impopolare. Ma quando penso una cosa la dico, senza timori e senza doppi fini. Questo sabato Santo è il più brutto della storia di questo paese. È un sabato di cui tutti dovremmo vergognarci.
Oggi, per la prima volta nella mia esistenza, provo una sensazione di vergogna paesana.
Alcuni capursesi, per fortuna solo poche decine, stanno discreditando una vita donata alla chiesa, quella di don Franco. Lo stanno facendo con parole cattive, stracolme di ingiustificato odio.
Sono molto legato a lui, pur non essendo io un grande frequentatore di chiese e di parrocchie. Lo conosco da più di trent’anni. Tante volte mi ha fatto e mi fa arrabbiare, ma continuo a volergli bene come se ne vuole ad un padre.  È una persona buona.  È un uomo saggio. Ieri sera don Franco è stato chiamato a decidere! Ha fatto la sua scelta. Può pure averla sbagliata, ma ha fatto una scelta, e un essere umano quando decide, quando sceglie, rischia di sbagliare. Il resto sono chiacchiere. Don Franco non merita di essere maltrattato così. Don Franco non merita tanto odio e tante brutte parole. La processione si farà l’anno prossimo, non la perderemo. Intanto le porte delle chiese sono aperte. Oggi, domani e sempre. Buona Pasqua.