Dura la vita ai tempi del Covid-19, la quotidianità dei capursesi è stata stravolta. Bloccate le attività commerciali, culturali, ricreative e sportive, il paese vive un silenzio assordante soprattutto quando, nelle ore serali e nel week-end, chiudono le poche attività commerciali autorizzate a lavorare.
Ma c’è una novità.
Il cartellone delle attività culturali 4 stagioni è stata una rivoluzione per Capurso. Da 10 anni caratterizza la vita di tanti capursesi e di tanta gente che ci segue da fuori Capurso. Quello della Primavera 2020 sarà il 40° cartellone Capurso Cultura. Sarà diverso dal solito. Chiuse le strutture pubbliche, le piazze, i giardini, ci toccherà “assembrarci” on-line. L’idea è molto semplice. Sto chiedendo a tutte le associazioni del territorio e a tanti amici artisti, scrittori e poeti di inventarsi qualcosa da proporre in diretta facebook e skype grazie all’utilizzo della tecnologia. La pagina Capurso Cultura ospiterà tutte le dirette o pubblicherà tutti i video che gli operatori culturali del territorio ci proporranno. Partiremo Sabato 21 marzo, primo giorno di primavera con l’appuntamento di Storie di Vinile dedicato a Zucchero, in diretta facebook a partire dalle ore 19:30 sulle pagine CapursoCultura e Capurso Web Tv.
Attività culturali a parte, sono tante le iniziative avviate dall’Amministrazione Comunale già dallo scorso 5 marzo, data in cui il governo ha disposto la chiusura delle scuole a causa del Covid-19.
Grazie alla collaborazione con l’associazione Civitas Marie, è attivo un servizio di tutela per le persone anziane e i disabili privi del sostegno familiare, è infatti attivo il servizio rivolto all’acquisto di beni di prima necessità, chiamando i numeri 349.2621541 e il 351.9437138.
Attivo il servizio “A casa con te”, un numero gratuito gestito da un team di psicologi volontari, rivolto ai cittadini di Cellamare, Adelfia, Capurso, Triggiano e Valenzano, proposta dall’ambito Territoriale Sociale N°5 e dalle cooperative che gestiscono i centri di ascolto per le famiglie. I volontari sono disponibili a dare informazioni sulle misure di prevenzione e sicurezza, e a fornire supporto e ascolto psicologico per situazioni di panico, tristezza, solitudine, stress e rabbia dovute all’emergenza, in particolare a a persone sole ed in stato di fragilità.
L’associazione dei commercianti AssComCrea, oltre ad aver realizzato un video tutorial pubblicato sulle pagine social dell’associazione, su quanto è possibile fare e cosa invece bisognerebbe evitare in questi giorni, sta coordinando con l’Amministrazione, la diffusione delle attività organizzate con la consegna a domicilio. In particolare macellerie, supermercati, negozi di alimentari, fruttivendoli, bar e pizzerie.
L’amministrazione, come da dpcm, ha disposto la chiusura del Cimitero, del mercato settimanale ad eccezione della vendita di generi alimentari, frutta e verdura; ha avviato gli interventi di sanificazione del territorio comunale richiesti, partendo dalle zone più a rischio: esterno delle farmacie, ufficio postale, delle fermate dei mezzi pubblici, di Palazzo di Città, delle chiese ecc.; ha avviato i controlli legati alla chiusura di tutte le attività produttive eccetto quelle autorizzate dal dpcm dell’11 marzo.
Gli uffici comunali non ricevono il pubblico, ma garantiscono l’assistenza all’utenza per telefono o via mail, grazie anche all’adozione del lavoro agile quale misura di contrasto all’emergenza sanitaria. È in ogni caso garantita per casi ritenuti eccezionali e assolutamente necessari la possibilità di ricevere fisicamente utenti previo appuntamento da fissare con il responsabile del procedimento. Tutte le indicazioni, gli indirizzi mail e i numeri di telefono sono pubblicati sul sito comunale nella sezione Avviso agli Utenti.
Senza sosta i controlli della Polizia Locale sull’intero territorio capursese. Bloccati a più riprese gruppi di ragazzi e soprattutto di anziani che non hanno ben inteso la gravità della situazione. Effettuati posti di controllo stradale su 150 autovetture e garantiti controlli nelle vie particolarmente “trafficate” dagli avventori del fitness, dove la richiesta della PL può essere solo il rispetto della distanza di sicurezza e dei limiti territoriali.
2 i deferiti all’autorità giudiziaria (denuncia penale). Il DPCM non prevede infatti sanzioni amministrative a chi passeggia senza giustificazione, ma solo ed esclusivamente sanzioni di carattere penale ex art. 650, 495 e 452 del codice penale a seconda della fattispecie di reato accertato. Altre denunce mi risulta siano state fatte dai Carabinieri della Stazione di Capurso.
Non ci resta che sperare. Sperare che tutto questo passi in fretta. Dobbiamo tornare alla nostra quotidianità, dare un calcio al virus e aggredire i problemi che sta causando questo maledetto Covid-19. Ma ho una certezza. Andrà tutto bene. Forza!

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