Pubblico il comunicato dell’amministrazione in riferimento all’iniziativa delle Scatole Gentili.

In questo Natale così diverso dal solito, ognuno di noi avrà la possibilità di preparare un regalo a persone prossime, ma che non conosciamo, che vivono in situazioni di fragilità e a cui dimostrare vicinanza e solidarietà.

Nell’ambito delle attività natalizie solidali, le tre Caritas presenti sul territorio Capursese con il Patrocinio del Comune di Capurso e in collaborazione con l’assessorato al Welfare, guidato dall’assessore Mariella Romano hanno lanciato il progetto “Scatole Gentili” per sostenere famiglie, anziani soli e senza fissa dimora, promuovendo reti solidali tra cittadini.

A chi è rivolta l’iniziativa e come partecipare.

Il progetto “Scatole Gentili” è rivolto a tutta la cittadinanza, privati cittadini, associazioni, imprese, enti di volontariato.

È possibile aderire dal 20 dicembre al 4 gennaio preparando una o più scatole dono.

Cosa si può donare? Cibi Natalizi (panettoni, torroni, pandori… in piccolo o grande formato),  passatempo (rivista, cruciverba, un gioco di carte), biglietti d’auguri e una mascherina (dispositivo di protezione).

Per poter personalizzare il dono in relazione al destinatario a questo kit base si può aggiungere un prodotto per la cura del corpo (profumo, saponette profumate, crema mani, etc), un giocattolo oppure cancelleria per la scuola o un prodotto per la casa.

Nella scatola rivolta agli anziani si potrà inserire del cibo natalizio senza zucchero, un prodotto per la cura del corpo (profumo, saponette profumate, crema mani, …), un passatempo (rivista, cruciverba, un gioco di carte) o un oggetto che scaldi (cappello, guanti, sciarpa, coperta…).

Nella scatola per i senza fissi dimora è possibile inserire del cibo natalizio senza zucchero, un prodotto per la cura del corpo (profumo, saponette profumate, crema mani, …), un passatempo (rivista, cruciverba, un gioco di carte), anche qui una cosa che scaldi (cappello, guanti, sciarpa, coperta…) o ancora un cibo a lunga conservazione non deperibile.

Si ricorda che tutti i doni devono essere nuovi.

Dopo aver inserito tutti gli oggetti nella scatola, è possibile decorarla a piacere scrivendo in un angolo se è destinata a una donna, a un uomo oppure a un bambino (in questo caso è meglio indicare anche la fascia d’età e se è per un bimbo una bimba). Le scatole così preparate potranno essere consegnate presso il Santuario della Madonna del Pozzo dal martedì al venerdì dalle ore 17 alle ore 19.

Le dichiarazioni.

Grato alla sua comunità il Sindaco Michele Laricchia, che afferma: “Questa delle Scatole Gentili è una iniziativa che si ripete per il secondo anno e che si è arricchita della partecipazione di tante realtà del nostro territorio. Per questo sento di dover ringraziare l’assessore Romano, i parroci don Tonio e don Dino, il rettore della basilica della Madonna del Pozzo, Padre Filippo e i volontari delle nostre Caritas che come sempre non fanno mancare il loro impegno e la loro disponibilità a tutelare ed aiutare le persone fragili.”

“La scatola gentile custodisce un’idea valoriale e sociale, che e’ l’idea dell’altruismo, del donare, dell’essere compartecipe e compassionevole con chi ha più bisogno: gli invisibili.  Credo nel successo di una società solidale che genera benessere. – dichiara l’assessore al welfare Mariella Romano che prosegue – Perché non farlo donando una scatola gentile? La gentilezza rappresenta il dono più bello che noi possiamo fare con il cuore: donare agli altri per sentirci ancor meglio che ricevere!”.

 

Vito Giardino
Responsabile della Comunicazione del gruppo politico
Michele Laricchia Sindaco di Capurso

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